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Eliminato per tutti gli appalti l’obbligo di pubblicazione del file xml – 461/24

Studio legale contrattualistica a Firenze
Con nota del 10 gennaio 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha precisato che è venuto meno dal 1° gennaio 2024 l’obbligo delle stazioni appaltanti, per tutte le procedure contrattuali, di predisporre e pubblicare sul proprio sito web il file XML contenente il riepilogo dei contratti in essere nell’anno precedente.

Con nota del 10 gennaio 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha precisato che, con l’abrogazione dell’art. 1, c. 32, legge 190/2012 ad opera del Nuovo Codice, è venuto meno dal 1° gennaio 2024 l’obbligo delle stazioni appaltanti, per tutte le procedure contrattuali (comprese quelle avviate e concluse prima del 31 dicembre 2023), di predisporre e pubblicare sul proprio sito web il file XML contenente il riepilogo dei contratti in essere nell’anno precedente, e quindi l’obbligo di successiva comunicazione ad Anac, entro il 31 gennaio, dell’avvenuta pubblicazione del file e dell’URL in cui tale file è stato pubblicato.

Con l’avvio del processo di digitalizzazione, gli obblighi di pubblicazione ai fini della trasparenza dei dati e dei documenti relativi a bandi di gara e contratti devono essere assolti esclusivamente mediante le modalità indicate nella delibera Anac 13 dicembre 2023, n. 582, di adozione del comunicato congiunto ANAC-MIT, della delibera Anac 19 dicembre 2023, n. 605, recante l’approvazione dell’aggiornamento del PNA 2022-2024 e delle delibere Anac 20 giugno 2023, nn. 261 e 264 e successivi aggiornamenti.

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Nota su art.1 co.32 L.190-2012 – 10.01.2024T