Il 28 luglio 2023 è entrata in vigore la legge 26 luglio 2023, n. 95, di conversione del decreto legge 29 maggio 2023, n. 57, recante “Misure urgenti per gli Enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ e per il Settore energetico”.
Il suddetto decreto è stato in precedenza modificato dalla legge 3 luglio 2023, n. 87, che ha abrogato l’art. 1, recante disposizioni in materia di enti territoriali, e l’art. 2, recante disposizioni relative all’attuazione del PNRR, riguardanti, in particolare, la promozione della parità di genere negli appalti relativi ad interventi finanziati con fondi PNRR. Per tale ragione la legge n. 95/2023 ha modificato la rubrica del provvedimento da “Misure urgenti per gli Enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ e per il Settore energetico” a “Misure per il Settore energetico“.
La novità più rilevante apportata in sede di conversione del decreto legge è costituita dall’introduzione di norme relative al settore energetico, in particolare:
- l’art. 3 bis, recante specifiche misure per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale;
- l’art. 3 ter che prevede misure in materia di produzione di energia da impianti alimentati da biogas e biomassa, modificando l’art. 24, c. 8 del d.lgs. n. 28/2011, relativo all’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili;
- l’art. 3 quater che modifica l’art. 1 del d.lgs. n. 22/2010 in materia di coltivazione delle risorse geotermiche;
- l’art. 3 quinquies, che prevede misure per incrementare la produzione di biometano e l’impiego di prodotti energetici alternativi, modificando l’art. 8 bis del d.lgs. n. 28/2011;
- l’art. 3 sexies, recante disposizioni in materia di infrastrutture strategiche in ambito energetico;
- l’art. 3 septies, recante modifiche al Codice del Terzo Settore di cui al d.lgs. n. 117/2017;
- l’art. 3 octies, che prevede misure per gli interventi di sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, modificando l’art. 9 del d.lgs. n. 199/2021 in materia di promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
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